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Roma, simposio terapia chelante!

Posted by matteodallosso on September 19, 2024 in News

Scarica la brochure del simposio che si terrà venerdì 25 e sabato 26 settembre a Roma.
Io ci sarò e  non vedo l’ora di conoscervi tutti di persona…!


(in foto: dott. Sante Guido Zanella, esperto terapia chelante, io e il dott. Mauro Mario Mariani, presidente dell’associazione Sitec.)

8 Responses to “Roma, simposio terapia chelante!”

  1. claudia says:

    Ciao Matteo, sono di Roma, non ho la SM ma una malattia autoimmune rarissima (leggi il mio blog…) che non colpisce i nervi del sistema nervoso centrale, bensì quelli UDITIVI. Morale della storia: la mia soglia uditiva a 28 anni è come quella di un 90enne (con tutto il rispetto per chi ci sente bene anche a quell’età!). Dopo due anni di cortisone ed immunosopprensori (senza successo) sono passata all’omotossicologia e all’omeopatia di risonanza, e devo di vedere finalmente qualche beneficio…ma non mi fermo e mi piacerebbe provare anche con la terapia chelante…tu dove l’hai effettuata? Grazie e sei grande,
    claudia

  2. Gabriele Galuppo di Savona (SV) says:

    Ciao Matteo e un saluto anche a tutti gli amici “storditi” da Sua Maestà(SM)
    Ho 37 anni e dall’età di 19 anni Sua Maestà mi fa compagnia. Utilizzo ormai da qualche anno una “spider”(carrozzina) e per i brevissimi spostamenti un bastone canadese.La tua storia è fantastica e meriti sicuramente tutti i complimenti e i ringraziamenti(compreso quelli del sottoscritto) che sono certo ti stanno arrivando.
    Anche io come Marilena aspetto con ansia la pubblicazione dell’elenco dei Medici che trattano la malattia con terapia chelante.
    …..un’altra cosa scusami…..mi piacerebbe sapere qual’è la posizione ufficiale( o se mai ce n’è una) del SSNN sultrattamento della SM con terapia chelante.

    Grazie e…….VINCIAMO NOI !

  3. Marilena Vinci says:

    Ciao Matteo, mi chiamo Marilena ho 55 anni e da 23 ho la diagnosi di sm, come te ho cercato di evitare le terapie ufficiali che trovo veramente devastanti, dall’86 sino al 97 ho assunto cortisone e Azatioprina, poi mi sono affidata ad un medico omeopata, dopo aver seguito per 4 anni la cura Cousmine, non solo la crema budwing che trovo ottima, ma anche tutto il trattamento compresi lavaggi intestinali. Come dici tu la dieta è mortificante per chi è una buona forchetta, molto impegnativa e oltrmodo costosa, ci ho dovuto rinunciare mantenendo certe linee di comportamento pulito.
    Ho saputo della tua esperienza, vorrei provarla, l’unico punto negativo è che vivo in Sardegna, quindi se veramente i medici aderenti al SITEC si trovano in tutto il territorio nazionale per me sarebbe meraviglioso trovarne uno qui.
    Aspetto di visionare l’elenco dei medici e laboratori che applicano il metodo.
    Ti ringrazio caldamente per tutte le notizie che ci hai dato e che continuerai a darci.

  4. tonia says:

    ciao a tutti,
    grazie matteo
    attendevo proprio tutto quello che hai scritto del simposio;
    purtroppo mi sono rotta un braccio e adesso sto a fare fisioterapia e per questo ho dovuto rimandare tutto col dott. zanella e quant’altro.
    Pensavo, in questi giorni, la possibilità di fare terapia chelante dai medici vicini ai luoghi in cui ci troviamo tutti senza dover venire a bologna e che il medico del luogo fosse ‘informato’ di tutto e ci sia in quei luoghi laboratori dove fanno analisi come a bologna.
    non so forse sto dicendo cose un pò confusamente, ma vorrei che ogni dott. del SITEC fosse come il dott. zanella per gli emiliani (senza offendere nessuno).
    io, cmq, seguo e leggo tutto e tutti
    a-riciao

  5. Federico Casamatta says:

    Ciao a tutti! Vorrei fare pubblicamente i miei più sentiti complimenti a Matteo per la sua determinazione e abnegazione verso uno scopo così importante! Ma soprattutto la sua voglia di condividere con tutto il mondo (e non scherzo…) questa sua esperienza!
    Io ho 38 anni e sono stato diagnosticato SM all’età di 18. Ho passato anni terribili anch’io ma da circa 10 anni mi sento bene anche se non ho avuto la stessa esperienza di Matteo riguardo la terapia chelante.
    Seguire il simposio mi ha aiutato a capire soprattutto il motivo percui all’improvviso ho cominciato a sentirmi sempre meglio confermandomi così l’importanza di perseguire atteggiamenti di vita puliti e più lontani possibile da tutto ciò che può essere a noi nocivo. Parlo dell’importanza di seguire diete ‘pulite’ ed in generale avere una filosofia di vita ‘pulita’.
    In fondo proprio il senso della filosofia 4D, ma sicuramente affrontato in maniera molto più scientifica!
    Grazie al simposio ho potuto conoscere personalmente sia Matteo (il mitico!), il professor Mariani ed il professor Zanella e sono rimasto molto ben colpito dalla loro ‘purezza’ e dalla loro passione per quella medicina che ha il vero scopo di aiutare il malato!
    Le mia prima conclusione alla fine del simposio è stata: ‘Quanto sarebbe bello se si insegnasse nelle scuole una materia così importante!’
    Speriamo che qualcuno ci pensi e che magari in un prossimo futuro possiamo fare tutti un bel salto di qualità!
    Un caro saluto a tutti e naturalmente:
    ‘Vinciamo Noi!’

  6. Cari amici,

    come sapete venerdì e sabato scorso (25 e 26 settembre) sono stato a Roma al Simposio organizzato dai dottori che seguono la terapia chelante.
    Tante persone sono venute a conoscermi di persona, mamma mia quante eravate…?! E’ stato davvero un momento bellissimo, un’emozione molto forte!!!
    Tante ancora non sono potute venire, ecco perché sto scrivendo queste righe, per informarvi di ciò che è accaduto. Ed è davvero difficile riassumere in poche righe ciò che si è “sentito”, “udito” ed anche “respirato”. Davvero un “nuovo” modo di intendere la medicina, una medicina funzionale, che valuta il corpo umano a 360 gradi… “nuovo” tra virgolette perché probabilmente questo modo di far medicina è anche il più antico, ma oggi purtroppo sempre più dimenticato.

    L’evento è stato organizzato dal dott. Mario Mariani, una persona splendida ed un dottore davvero molto preparato. Si sono alternati dottori dell’associazione Sitec e molti altri dottori, ognuno portando la propria esperienza, proprio per avere un quadro completo ed una valutazione complessiva dell’organismo umamo e quindi anche dell’intossicazione da metalli pesanti, probabilmente l’argomento a noi più caro, ma imprescindibile da tutti gli altri temi toccati, tutti davvero molto interessanti ed in linea con quello che ho sempre pensato e cioè che “tutto sia sempre collegato con tutto”.

    Dopo questa (breve???) premessa vorrei darvi la notizia probabilmente a voi più cara.
    Nei prossimi giorni sarà attivata una linea telefonica proprio per chiedere informazioni sulla terapia chelante o a quali dottori rivolgersi, magari i più vicini a casa vostra, bella notizia vero???

    Bene ora veniamo a noi, il simposio…
    Tutti gli interventi mi hanno colpito molto, erano tutti molto interessanti, DAVVERO.
    La dottoressa Ferrero è entrata tecnicamente a descrivere la problematica metalli pesanti, forse troppo tecnica per persone che non hanno conoscenze mediche, ma descrivendo quelle problematiche non poteva fare altro, anche perché si stava rivolgendo proprio ai tanti dottori presenti in sala. Comunque il concetto penso sia stato chiaro!

    Un altro intervento che mi ha colpito, questo veramente al cuore, è stato quello del dott. Zanella. Lui ha descritto come funziona l’esame delle urine dopo aver effettuato la flebo chelante, proprio come vi ho descritto nella mia storia. Poi ha mostrato gli esiti di tanti esami, con valori davvero altissimi, 100% della casistica.
    Poi ha commentato un comunicato “alquanto dubbio” dell’associazione Cresm del Piemonte ed infine mi ha fatto la sorpresa più grande, non me l’aspettavo proprio…
    Mi ha chiamato sul palco per commentare la mia storia e per renderla nota alle persone che in sala non la conoscevano!

    Poi ha preso parola il dott Ronchi (odontoiatra), spiegando i danni da mercurio contenuto nelle amalgame, con proiezioni di video molto esplicativi che mostravano l’azione neuro tossica dal mercurio proprio nei neuroni stessi.

    Per quanto riguarda la problematica “metalli pesanti”, non posso non citare l’intervento di una dottoressa malata di MCS, A. Gattarello, curata dal dott. Mariani.
    Sì perchè è stato un intervento davvero toccante e ci ha dimostrato il prima e il dopo la grave malattia. Ne è uscita alla grandissima applicando il protocollo delle 4D (il titolo del simposio), Disintossicare, Depurare, Drenare, Dimagrire.
    Ora la dottoressa aiuta altre persone ad uscire dallo stesso dramma.
    Davvero brava lei e il dott. Mariani.

    Poi tutti gli altri interventi sono stati importanti e non posso non citare quello del dott. Mariani dal titolo “Il progetto oasi di Asterix: piu’ movimento meno merendine”.
    Anche se il titolo è molto chiaro, la sua presentazione è stata a 360°. Ha spiegato in maniera molto semplice la deriva che stanno avendo certi comportamenti alimentari, di attività fisica, come si possono rieducare proprio i giovani, portando esempi veri e come si devono rivedere certi comportamenti genitori/medici, davvero molto interessante.

    Nelle prossime settimane sarà disponibile il DVD girato in maniera ufficiale dall’organizzazione del Simposio,vi terrò aggiornati…

    Un caro abbraccio a tutti,
    Vinciamo noi…!

    Matteo

  7. ciao matteo ,ho la sm da quando avevo 23 anni e praticamente questa malattia mi ha rovinato la

    vita .vorrei sapere cosa dovrei fare x intraprendere la tua strada , premetto che abito a Taranto ,città del sud , x cui se Napoli non è la città adatta alle innovazioni figurati Taranto !

  8. Mimmo D'Orsi says:

    ciao Matteo,vorrei intraprendere la tua strada,comincerò cercando di venire a Roma,ho già dato il tuo libro al mio medico curante, ma Napoli non è la città adatta alle innovazioni, da anni (12)ho smesso di curarmi,ho sempre avuto reazioni negative ai farmaci ufficiali ed allora mi sento di seguire nuove proposte terapeutike…cerco un tuo aiuto. pensa ke sei riuscito (con dati reali alla mano)…a farmi tornare a sperare in un futuro da uomo libero.
    ormai da 20 anni mi hanno diagnosticato la sm, facendone la responsabile di ogni mio sintomo, anke quelli ke con la sm non c’entrano….cerkerò qualcuno ke possa accompagnarmi per capire il dafarsi e anke solo per stringere la mano ad un così giovane e determinato ragazzo, ke ha avuto il fegato di farmi tornare a sperare. ciao a presto. mimmo d’orsi
    [email protected]

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