“la scoperta”

Posted by on October 15, 2009 in Press

 

(clicca sull’immagine per scaricare il file pdf…)

Cari amici,

alcuni di voi mi hanno chiesto cosa ne penso di questo articolo…
In questo momento ho un sorriso stampato in faccia meraviglioso

Come potete leggere dall’articolo, il professor Comi, esperto mondiale della SM, primario della neurologia del San Raffaele, con la sua equipe medica, in collaborazione con altri 80 centri mondiali di 16 nazioni diverse, hanno scoperto questo nuovo farmaco che riduce il rischio di un nuovo attacco al 45%. In particolare per il 20% delle persone che assumono questo farmaco farebbe posticipare un nuovo attacco da 336 giorni a 722 giorni.
La ricerca è stata condotta su 481 pazienti utilizzando il metodo del doppio cieco, cioè una parte di loro ha assunto solo uno “zuccherino”, 283 pazienti in questo caso.
Su quei 481 pazienti quelli che hanno provato questo farmaco sono 243, ma come… non capisco? 243+283=526, va bhè sicuramente ho capito male qualcosa…
Diciamo che su quei 243 pazienti il 45% ha avuto un ritardo significativo nella progressione della malattia, cioè 109virgola35 pazienti (mi sfugge il significato del “virgola 35”…), forse sarebbe stato meglio dire 109 pazienti, ma a questo punto la percentuale sarebbe diventata 44,855967078189300411522633744856 (probabilmente ricordarsi infiniti numeri dopo la virgola sarebbe stato impossibile…), ma solo il 20% dei pazienti totali trattati con  “glatiramer acetato” ha avuto il sintomo successivo dopo 722 giorni, e cioè 48virgola6 pazienti (anche qui è il virgola 6 che non riesco a capire…), forse volevano dire 48 pazienti e quindi anche qui la percentuale sarebbe diventata 19,753086419753086419753086419753 ecc … ecc… (numero infinito di decimali, meglio arrotondare!)

Una domanda potrebbe essere: e il restante 25% dei pazienti, cioè quelli che fanno parte del 45% ma che non fanno parte del 20% (20%+25%=45%)? Cioè quei 60,75 pazienti che hanno assunto il farmaco, ma non fanno parte di quel 20%? Ed anche qui sarebbe meglio arrotondare a 60 pazienti e la percentuale sarebbe diventata 24,691358024691358024691358024691 ecc… ecc…, meglio arrotondare… Avranno avuto sicuramente un ritardo del sintomo successivo…

Ma una domanda che mi pongo è… Quali sono le probabilità di avere effetti collaterali per quell’elite di pazienti del 20%, cioè quei 48virgola6, anzi meglio… di quel 45% di persone ha avuto miglioramenti, cioè quel 109virgola35 di cui sopra. Poi ci penso bene… e mi rendo conto che “probabilmente probabilisticamente” gli effetti collaterali sono per tutte le persone che hanno assunto il farmaco, cioè quei 243 pazienti in quegli 80 centri in 16 nazioni di tutto il mondo… e quindi il restante 55% delle persone che non hanno avuto benefico da tale cura hanno una “probabilità” di avere effetti collaterali per una cura che non ha dato loro miglioramenti oggettivi, cioè a 133virgola65 pazienti, probabilmente sarebbe stato meglio dire a 133 pazienti e anche qui la percentuale sarebbe diventata 54,732510288 ecc… ecc… (anche qui infiniti numeri dopo la virgola). Dai… Diciamo che tutti i 243 pazienti soggetti alla cura hanno una probabilità di avere effetti collaterali, semplicemente c’è chi ha avuto risultati positivi e chi no… Ma questi effetti collaterali saranno sicuramente di poco conto…

Ma allora dire che il 100% delle persone malate di SM è intossicata da alluminio, forse fa brutto dirlo?
Metti che poi qualcuno scopra qualcosa…

Ma io sono un semplice ingegnere… cosa volete che ne possa capire io di queste cose, cliccate qui per leggere cosa pensano di me le persone collegate all’AISM di Bologna…
Sì è vero… matematicamente parlando: “Adesso è tutto più chiaro”

Un caro abbraccio a tutti e grazie mille per la segnalazione!!!
Vinciamo noi…!
Matteo

11 Comments on “la scoperta”

By luca on October 15, 2009 at 8:27 pm

bho io non credo a questi stupidi farmaci.

By Hugh Laurie on October 15, 2009 at 9:11 pm

La ricerca di Comi mi sembra estremamente fumosa.. che vuol dire che vengono prevenuti nuovi attacchi? Se la causa primaria non viene individuata e rimossa la malattia continua comunque a fare il suo corso. Eppure le ricerche serie che indicano la strada giusta ci sono, solo che nessuno le prende in considerazione quando si tratta di elaborare e ufficializzare le terapie.

By titti73 on October 15, 2009 at 11:40 pm

Matteo, ma è Comi il famoso sovrano? Dai dimmelo!
Cmq è tutto così pazzesco, anche se non c’è da stupirsi. Ogni tanto qualche nuova promessa miracolosa farmacologica e subito sparsa a gran voce, esce fuori,peccato che sia l’ennesima schifezza che non serve a curare, ma fa molto bene alle tasche della case farmaceutiche!
Ho letto i commenti sull’AISM, ma possibile che siano così ciechi? Non c’hanno capito un tubo, addirittura dicono”ma non aveva la sclerosi, aveva solo un’intossicazione da metalli….”!!!

By mari on October 16, 2009 at 8:32 am

Ciao!!! Matteuccio, non riesco a scaricare l’articolo in pdf… (sempre la solita sono… ;P). Scusa l’ignoranza, da quale giornale è tratto?
(Cmq, mi son stufata di questi scienziati pazzi che “inducono nei topi un modello di sclerosi multipla” per poi curarla…).

By rita on October 16, 2009 at 9:35 pm

caro matteo, sono sicura che è comi il sovrano a cui ti riferisci… ho pensato la stessa cosa
quando ha visitato mia figlia di 15anni mezzora e sono fuggita tenendomi tutte le mie
paure ma non mettendola in mano a quel macellaio

By Paolo Stanchissimo on October 16, 2009 at 10:16 pm

Matteo, non ti preoccupare dei commenti ostili. Quelli sono i famosi DEBUNKERS, professionisti pagati per monitorare tutti i forum di questo mondo e intervenire ogniqualvolta viene contraddetta una “verità ufficiale”, come ad esempio: “il 21 luglio 1969 l’uomo ha messo piede sulla luna” o “le torri gemelle sono crollate per l’impatto dei due aerei” o anche appunto “il cancro e la SM sono malattie incurabili causate da un misterioso impazzimento cellulare etc etc”. Basta ignorarli e anzi costituiscono un marker pressoché infallibile per capire che si è sulla strada giusta!

By Pinco P. on October 17, 2009 at 9:39 am

Una volta sentii dire da un personaggio moooolto in vista: “I medici fanno carriera se sono manipolabili..”
Bel mondo in cui viviamo!

By Aka (ancora da scegliere) on October 18, 2009 at 8:19 pm

Ben detto, Paolo (stanchissimo)… Vai avanti che sei assolutamente sulla strada giusta. dopo aver letto il tuo sito mi sono convinto a contattare il tuo medico curante ETDA a Bologna per farmi “ripulire”. Fidati, te lo dice un che dal San Raffaele ci è appena uscito dopo tre settimane di ricovero e che per un pelo non mi sono preso uno shock anafilattico perchè mi hanno imbottito di cortisone … Ad majora

By Paolo - Bologna on October 20, 2009 at 1:32 pm

Ciao Matteo

intervengo solo per una tua svista: la ricerca e’ stata condotta su 481 pazienti, di cui 243 trattati con il farmaco in questione e 238 con placebo (non 283), quindi la somma torna…
Il resto dei calcoli deve avere fatto venire la meningite al povero giornalista del Carlino… 😉

Un caro saluto…

By luca on October 25, 2009 at 8:16 pm

L’articolo parla di sperimentazione condotta dal famoso dott. Comi. Farmaco rivoluzionario, nuovo?? Macchè!!
Il Glatiramer acetato altro non è che il Copaxone, farmaco che penso abbia una decina di anni.
Ma che novità è??
E poi io (sarò di coccio) non capisco come in una malattia così variabile e così diversa da persona a persona si possa definire in maniera così certa l’efficacia di un farmaco.
Rimango basito….

By marameo on December 15, 2009 at 1:53 pm

Finalmente qualcuno lo ha detto…il Glatiramer acetato è il Copaxone® !
Questo dà la misura delle menzogne che circolano sulla stampa asservita a Big Pharma.
Ciao Matteo.

Write a Comment on “la scoperta”

Subscribe

Follow comments by subscribing to the “la scoperta” Comments RSS feed.

More

Read more posts by