01. ABOUT ME!

Ciao a tutti!

Mi chiamo Matteo Dall’Osso. Ho 30 anni, sono nato il 18 Maggio 1978. Sono sempre stato un bambino felice e spensierato. Ho praticato tanti sport: nuoto, calcio, motociclismo, arti marziali. Non stavo fermo un attimo. E i miei genitori mi volevano un bene dell’anima!

La mia passione è sempre stata l’elettronica e così mi diplomai come perito elettronico e telecomunicazioni (58/60). Dopodichè decisi di iscrivermi all’università alla facoltà di ingegneria e mi laureai nel marzo del 2003 (la vecchia ingegneria, quella dove ci si laureava pelati, senza soldi e senza la morosa). A 24 anni ero laureato con 93/100. Vi immaginate la felicità? L’unico ad essere laureato nella mia famiglia!!!

Feci la tesi con le migliori "teste" e grazie al duro lavoro da ricercatore ottenni la borsa di studio europea Marie Curie (www.mariecurie.org) per andare a lavorare in Germania, in un centro di ricerca internazionale (www.fzi.de/sim/eng/mitarbeiter.php).

Poi tornai in Italia per firmare un contratto "Formazione Lavoro" che mi permise di non fare il servizio militare e quindi cambiai azienda 2 volte. Oggi lavoro come ingegnere progettista hardware per una multinazionale nel settore ferroviario.

Se siete arrivati fino a qui, vi chiederete: bhè cosa c’è di strano?

Bene… qui inizia la mia vera storia…

Nel 1997, quando avevo 19 anni e frequentavo la quinta superiore, ebbi i primi sintomi di una malattia molto grave. I miei problemi iniziarono con la vista: vedevo doppio.  Così mi feci visitare da molti dottori e dopo aver escluso problemi di tipo ottico passai sotto le cure di un neurologo. Poco dopo ebbi altri problemi: mancanza di sensibilità della pelle, mancanza di coordinazione degli arti superiori, mancanza di equilibrio, non riuscivo più a correre. Tutti questi problemi si presentavano contemporaneamente o singolarmente. Essi avevano solo una caratteristica comune: si manifestavano senza preavviso. Quello era il periodo in cui frequentavo l’università e ad esempio mi è capitato di sostenere un esame scritto e non poter sostenere l’orale perché non riuscivo più a coordinare la mano destra per tener in mano il gesso (questo per dirne una fra le tante). Ogni volta che mi capitava qualcosa andavo dal dottore per farmi curare. Nel 1998 mi diagnosticarono malato di sclerosi multipla. Quando questi sintomi mi si presentavano, il più delle volte, facevo delle flebo di cortisone. Per fortuna (o forse per merito) non sono mai stato bocciato ne ad uno scritto ne ad un’orale. Risultato: mi sono laureato a 24 anni in ing. elettronica, sebbene le notizie sulla mia salute le abbia sempre tenute riservate e private. Grazie al duro lavoro di tesi (8 mesi a tempo pieno) ho avuto l’opportunità di lavorare come ricercatore in Germania.

Ovviamente avevo molta paura, visto che non parlavo nemmeno una parola di tedesco. Per mia fortuna la lingua utilizzata era l’inglese, ma una volta arrivato in Germania frequentai una scuola serale di tedesco per parlare con amici… Nel 2002, cioè un anno prima di andare in Germania, vidi Report una trasmissione su Rai3, dove intervistarono un dottore tedesco che diceva che l’amalgama dentale, il materiale utilizzato per le otturazioni dentali, poteva causare gli stessi problemi.

(Scusate un secondo: grazie Report, grazie Milena Gabanelli, con tutto il mio cuore, grazie!!! Tutto ha inizio con te!)

Dopo 4 mesi che ero in Germania, ricordandomi di quello che si diceva nella trasmissione Report, mi misi in contatto con questo dottore. Andai quindi da lui che mi visitò la bocca e mi spiegò che le otturazioni fatte di amalgama peggioravano le mie condizioni di salute giorno dopo giorno (poi capirete il perché!!!). In 2 mesi mi sostituì le amalgame con delle ceramiche (anche qui scriverò tutte le spiegazioni) e mi tolse il dente devitalizzato. Incredibile: dal giorno dopo stetti immediatamente molto molto meglio. Pensai quindi che l’amalgama fosse l’origine del mio male. Mi stavo sbagliando (poi capirete il perché!!!). Dopo questa esperienza tornai in Italia e per due anni lavorai in un’azienda di Bologna con un contratto "Formazione Lavoro", come ingegnere progettista… Con il passare del tempo i problemi di prima tornarono a manifestarsi molto lentamente. Quando dico "molto lentamente" intendo che giorno dopo giorno non mi accorgevo di nulla, ma se poi ripensavo a come mi sentivo tre mesi prima capivo che c’era qualcosa di diverso. Ero convinto di essere sulla strada giusta, cioè capire cosa potesse provocarmi questo malessere, ma stavo sempre peggio! Mi sentivo sempre più stanco, mi girava la testa, non riuscivo più a camminare bene. Mi presi quindi un mese di "ferie" per ritornare in Germania. Partii da solo in treno e vi faccio notare che: non vedevo dall’occhio sinistro, non coordinavo più i movimenti della mano sinistra, camminavo male, perdevo l’equilibrio, ecc… ecc… Però non dissi la verità a nessuno, nemmeno ai miei genitori perché erano già in forte depressione. Parlai a lungo con una dottoressa del loro team. Mi consigliò degli esami del sangue. Risultato: scoprii molte cose anche se la verità era ancora lontana. Poi con il tempo e grazie all’incontro con una persona speciale e dopo un’infinita sofferenza, che vi descriverò nei prossimi capitoli, sono riuscito a capire tutto e sono riuscito a tramutare i miei sogni in realtà, ora mi sento in gran forma! Nemmeno a 17 anni mi sentivo così! Ora vi descrivo e vi provo tutto!

 

Per semplificarvi la lettura tutte le mie vicende personali private saranno evidenziate utilizzando questo stile, cioè con sfondo giallo. Penso sia importante che voi possiate collocare gli avvenimenti che mi sono capitati strada facendo…
  • Invece con questo riquadro trovate riassunti i punti principali della mia storia.

Iniziamo con la mia storia clinica…