Intervista a Canale5 per Mattino5 da Federica Panicucci.

Posted by on January 14, 2010 in Press

 

Intervista a Mattino5 di Canale 5 da Federica Panicucci from Matteo Dall’Osso on Vimeo.

Sono proprio un "ragazzo" sfortunato: ho due malattie che hanno i medesimi sintomi.
"Almeno e per fortuna" ne ho curata una…
Vinciamo noooi…!
Matteo

88 Comments on Intervista a Canale5 per Mattino5 da Federica Panicucci.

By Sara Manenti on January 14, 2010 at 11:02 am

non è importante che sulla carta ci sia scritto ammalato di SM…. quello che è importante è che la “bestia” è stata sconfitta comunque e tu abbia ripreso in mano la tua vita che sarà da oggi in poi sempre più bella …. perchè solo avendo passato un’esperienza del genere si può apprezzare il vero significato della vita e il suo valore…. ti auguro una buona vita e un abbraccio Sara

By Martin on January 14, 2010 at 11:06 am

pure io sono guarito da una grave forma di astenia apparentemente misteriosa e incurabile dopo la rimozione delle amalgame dentali e la chelazione orale.. valutate attentamente tutte le possibilità di cura, non vi fermate alla prima opzione che vi offrono i “luminari” della medicina ufficiale. Per loro tutte le malattie del sistema nervoso sono misteriose e incurabili perché “il tessuto non si rigenera”. Ma sarà davvero così?

By luisanna on January 14, 2010 at 2:49 pm

sei un grande e spero che tu possa darmi una mano ad aiutare mio nipote
un bacio

By Linus Pauling on January 14, 2010 at 2:50 pm

quanto tempo passerà prima che la medicina si decida a fare le analisi del sangue ai malati di sclerosi multipla, per verificare se è presente o meno l’intossicazione da metalli pesanti? un anno? dieci anni? cinquanta, cento? intanto la gente muore nell’attesa delle favoleggiate nuove cure e del futuro roseo..

By VINCIAMO NOI 2 nel dettaglio, riki on January 14, 2010 at 2:53 pm

MA caro Matteo la tua guarigione è il decorso NATURALE della malattia………. non commento nemmeno l’intervento del professore ……aahahahah

Infatti tutti i malati in un giorno hanno una remissione spontanea…….mi reputo più intelligente e non ho gli stessi interessi economici di alcuni dottori a promuovere INTERFERONE etc.
Andiamo avanti per la nostra strada……

By Norma on January 14, 2010 at 3:06 pm

No, non mi è piaciuta affatto!!
Non si può parlare di tutto questo in 10 minuti.
Non è stato detto niente, Matteo non ti hanno fatto parlare.
Matteo, non andare in tv così…internet è un mezzo divulgativo più adatto a te, gli utenti ti leggono, ti seguono e ti credono. Io so che, come dici anche tu, male non fa e il 22 faccio la seconda flebo ^_^ e vedrai che presto qualcuno ti darà ragione. Può non essere la soluzione alla SM, ma se per qualcuno tra noi malati, la terapia chelante genera dei miglioramenti, perchè non farla? Perchè non riconoscerlo?
Perchè il neurologo non mi ha mai detto che con la vitamina B avrei già potuto sentirmi meno stanca??
Me l’ha detto Matteo!!
Bastava aggiungere un “forse”, un “probabilmente”, un “a volte”.
Mi fermo qui e……medito….meditate anche voi.

By riki on January 14, 2010 at 3:13 pm

Completa remissione dei sintomi in CONCOMITANZA alla rimozione della amalgame…….normalissimo……succede ogni giorno. Tutto coincidenze, tutto normale …….. non so chi il dott cerchi di convincere ..forse SE STESSO…..confido nella vostra intelligenza e logica ….
Per cortesia a tutti i malati di SM…..chi ha avuto una completa remissione dei sintomi superiore ad 1 anno LO SCRIVA SUL FORUM…….. I dettagli, è in che occasione ha avuto la REMISSIONE SPONTANEA durata 1 anno

By oly64 on January 14, 2010 at 4:40 pm

‘Un futuro molto roseo quello dei malati’…!!!?! La conclusione del professore è davvero illuminante. Non ho parole…

By Cristina on January 14, 2010 at 5:45 pm

Insomma, l’amalgama è una storia, un’idea vecchia che periodicamente ritorna….cioè una stronzata secondo il prof dei miei stivali; poi la sclerosi multipla e l’intossicazione da metalli sono due diverse malattie, guarire come ha fatto Matteo è la regola, non è affatto strano; se uno non si cura oggi la paga domani, il futuro è roseo perché ci sono nuove medicine (che culo, scusate l’espressione)………… Vorrei tanto sapere quando ammetteranno che o non c’hanno mai capito un tubo, oppure fanno finta di non sapere che sostanze neurotossiche quali i metalli, appunto, non causano una patologia a sé, ma sono la principale se non l’unica causa della sclerosi multipla!!!!! Matteo, ho percepito la tua rabbia e il tuo disappunto, ma tu devi gridarlo forte anche in queste occasioni, da quando in qua 1+1 non fa due? Come si fa ad essere così ipocriti? Se mi ammalo di scorbuto e prendo la vit C e guarisco, quale sarà la causa della mia malattia? Inoltre io non penso che sia tutto da ricondurre alla carenza genetica di un enzima, nel senso che ci sono persone più o meno sensibili sulle quali i metalli provocano sintomi di varie entità, ma guarda caso la terapia chelante sta dando i suoi frutti a moltissima gente anche se lentamente all’inizio, è una coincidenza anche questa? Chi parla così è perché si è venduto alle case farmaceutiche, d’accordo a smerciare i loro veleni, un vero medico, un professionista serio si metterebbe immediatamente a capire e studiare le correlazioni tra metalli e sclerosi, altroché!!!
Ok ho finito, per ora…..

By Gianluca on January 14, 2010 at 8:00 pm

Ho visto la tua intervista e mi sei piaciuto molto: umilta’ e domande a cui altri devono rispondere e’ la tua arma migliore. Ho fatto vedere il tuo video ad un paio di Italiani qui (Bay Area, San Francisco) e sono rimasti molto colpiti dalla tua storia ed impressionati (delusi ?) dall’atteggiamento del dottore il quale sembrava veramente infastidito nel dovere dare spiegazioni ad un “ragazzo” come te.

By Fabiola on January 14, 2010 at 8:22 pm

Ciao Matteo,
mi chiamo Fabiola ed ho una sorella a cui è stata diagnosticata la SM circa 3 anni fa. Ho visto la tua intervista su Canale 5 con Federica Panicucci ed ho subito informato mia sorella perchè si mettesse in contatto con te immediatamente. Lei è un medico anestesista all’ospedale di Pinerolo e non ha per nulla dimestichezza con il pc, ti chiedo quindi se ti è possibile mandarmi una mail con un tuo recapito telefonico in modo che mia sorella ti possa contattare direttamente, anche perchè è comparsa proprio in questi giorni una probabile sindrome di sjiogren ed è gia da parecchi anni affetta da ipotiroidismo autoimmune. Io non ci capisco un granchè, ma sò che lei sta male ed avrebbe bisogno di un tuo conforto e sostegno. Se preferisci contattarla tu, allora scrivimi e ti darò il suo numero di telefono. Mi faresti davvero felice se riuscissi a metterti direttamente in contatto e parlare con lei.
Attendo con infinita speranza tue notizie.
Grazie 1000
Fabiola

P.S.: vinciamo noi!!!

By Daniela Ricciardi on January 14, 2010 at 10:55 pm

Ciao Matteo, mi chiamo Daniela, ho 33 anni esono Toscana. Anzitutto grazie per avermi accettato tra i tuoi amici in facebook!
Mi permetto di scriverti perchè anche io, come sicuramente avrai capito sono ” malata” di sclerosi multipla, diagnosticatami da quasi 3 anni, anche se probabilmente è da molto più tempo . I miei sintomi fortunatamente sono abbastanza lievi e non invalidanti, almeno per ora ( e speriamo per ancora per molto), anche se il disagio di sentirmi sempre stanca, di perdere forza nelle gambe e avvertire un formicolio alla mano , c’è e mi da fastidio.Sono una persona dinamica, sempre in movimento , abituata a fare 1000 cose e questi sintomi limitano ( anche se di poco ) le mie attività. Ma non volevo parlare di questo.
Ieri mia madre mi ha chiamato raccontandomi della tua intervista a Mattino 5 , così ho sbirciato il tuo sito internet e ti giuro…. leggendo la tua storia , il tuo percorso , la tenacia con cui hai studiato , cercato e sperimentato, ho provato un incredibile gioia , per te e per me. Anche i miei sintomi infatti sono comparsi dopo un lavoro di verniciatura del cancello di casa dei miei genitori la prima volta e di imbiancatura di casa mia la seconda volta, quella che poi mi ha causato i problemi più seri e duraturi.
Quindi vorrei sapere nello specifico il nome delle analisi da fare per vedere la presenza o meno dei metalli tossici nel sangue e se è un tipo di controllo che si può fare in qualsiasi ospedale o se c’è qualche struttura specialistica in cui è meglio andare.
Grazie in anticipo e Vinciamo noi!

Daniela

By Marco on January 14, 2010 at 11:46 pm

Ciao Matteo sono Marco di Bologna ci siamo incontrati venerdi sera, ricordi?Sono quello che ti ha fatto conoscere il metodo Bates e l’EFT e tu mi hai detto che sono pazzo!!!1Ahahahahah. Vinco anch’io!!!!
Bè anch’io mi sono andato a cercare la soluzione al mio problema di visione imperfetta come hai fatto tu per la S.M., siamo due pazzi che cercano la Verità ad ogni costo. Siamo anticonformisti. L’intervista con la Panicucci mi ha deluso.
Innanzitutto non ti hanno dato un gran spazio eppoi mi sei sembrato condizionato dalla presenza del Professore o sbaglio? Ti hanno un po frenato. Marco

By grissom on January 14, 2010 at 11:55 pm

ma come Comi a negare l’evidenza???? bo!!!!!!!!!!

By Marco on January 14, 2010 at 11:58 pm

Questa intervista mi genera dei dubbi: allora tu hai curato una malattia (lintossicazione dei metalli pesanti) e la S.M. no? Non ci capisco più niente anche se ho capito la tua storia scritta qui sul blog

By Linus Pauling on January 15, 2010 at 1:02 am

molto lineare il ragionamento di Comi.. Matteo? No, non aveva la sclerosi, anzi volevo dire sì, perché gliel’abbiamo diagnosticata noi, però all’inizio in forma latente e insieme a una sindrome che casualmente aveva però gli stessi sintomi che casualmente sono regrediti dopo aver tolto le amalgame, lasciando il posto alla vera sclerosi che sempre casualmente arriva 5 minuti prima che gliela diagnostichiamo noi, perché questa, signori miei, è la normalità dei casi.. e già perché dovete sapere che noi per curare avveleniamo il corpo con la chemio e quando invece una persona corre, nuota e fa i salti mortali in palestra, vuol dire che è malata senza sapere di esserlo e deve venire da noi a curarsi, che l’aspetta un futuro roseo.. DELIRIO

By Linus Pauling on January 15, 2010 at 1:12 am

la Panicucci si aspettava che tu buttassi là qualche frasetta criptica, tanto per dire “sì chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri se ne vadano pure al macello.. chi se ne fotte”. Appena ha visto che non eri il tipo, ti ha subito stoppato dicendo che non c’era tempo.

By Lisa on January 15, 2010 at 5:47 am

Matteo,

Sei grandissimo! Sono molto fiera di te ed e’ molto bello vedere il tuo entusiasmo.

By angela cestari on January 15, 2010 at 7:20 am

Caro Matteo
ho seguito la trasmissione su canale 5 e sono felice per te e capisco il tuo desiderio di portare a conoscenza
di questa cura.
La mia mamma ha 43 anni e sono 6 anni che cura la sclerosi multipla con interferone beta vorrei mettermi in contatto con te per sapere che esami deve fare per conoscere la presenza di metalli tossici nel corpo.
p.s. vinceremo noi!!!!!

By webster on January 15, 2010 at 8:58 am

Caro Matteo complimenti per la tua battaglia, però io penso che non bisogna cadere in queste trappole,è successo altre volte, chi va contro certi interessi viene invitato in tv, però alla fine viene messo in ridicolo o comunque sbugiardato, l’abbiamo visto pure con Di Bella, gli interessi economici dell’industria farmaceutica sono tali e talmente grandi che è dura mettercisi contro, un paziente guarito od un paziente morto è un cliente in meno il cliente ideale è il malato cronico, infatti non esistono farmaci che curano ( l’ultimo è stato la pennicilina di Fleming) ma SOLO farmaci che agiscono sui sintomi e che allungano ed a volte migliorano la soppravvivenza, l’industria farmaceutica non è un’ente umanitario ed ovviamente si muove secondo la logica del massimizzare il profitto, ne più ne meno che l’industria meccanica ,siderurgica, alimentare etc., mi viene rabbioa quando in molte trasmissioni si chiedono donazioni per la ricerca sul cancro, ma quale ricerca!Sono decenni che si spendono miliardi ( di euro) per questa ricerca inn tutto il mondo, figuriamo se non si èancora trovato un rimedio definitivo, chissa quanti ne hanno già nel cassetto, il fatto è che se si divulgassero sarebbe un disastro.

By Linus Pauling on January 15, 2010 at 11:47 am

quello che dice webster è verissimo. L’emblema di questo sistema malato è, manco a dirlo, il dottor Veronesi, che periodicamente va in tv a mettere la mano sul fuoco per gli inceneritori, gli OGM, lo smog e il nucleare. Ossia quanto di più cancerogeno la società dei consumi abbia mai prodotto e immesso sul mercato, ci sono tutte le dimostrazioni scientifiche a supporto. Poi voglio regalarvi una chicca.. sapete come fanno i ricercatori a indurre il cancro nei topi da laboratorio? Le sostanze alle quali le cavie vengono esposte? Ve lo dico io o siete in grado di arrivarci da soli? Capite bene che qui di scientifico c’è solo un sofisticatissimo sistema di menzogne, approntato per lavare il cervello alla massa che si fida instintivamente di un camice biano. Ma non è finita qui. Oggi molti farmaci presenti in commercio indeboliscono, alla lunga, le difese naturali del corpo e sono perciò essi stessi cancerogeni. Spingono cioè il paziente, che magari ha solo il colesterolo un po’ alto, verso la condizione più redditizia in assoluto per le case farmaceutiche: il cancro, che è la vera grande gallina dalle uova d’oro che da sola rappresenta più del 30% della spesa sanitaria. Ma non finisce neppure qui, perché ci sono tanti malati che, convinti sul letto di morte dalle buone parole dei medici, lasciano cospicue donazioni alla ricerca.

By webster on January 15, 2010 at 1:05 pm

grazie Linus , concordo con quello che aggiungi, però su Veronesi voglio dire una cosa , a suo favore c’è il fatto che lui per primo consiglia di essere vegetariani e che carne ed alcol sono cancerogeni ed a quasi 85 anni mi pare in forma perfetta.

By webster on January 15, 2010 at 1:19 pm

sempre per Linus , a proposito di colesterolo, se è vero che il 30% della spesa sanitaria va alla presunta ricerca sul cancro , il 30% del fatturato della industria farmaceutica è rappresentata dalla vendita di statine, che sono un rimedio peggiore del male, e proprio Linus Pauling ha dimostrato che per i problemi di colesterolo basta usare Vitamina C Lisina e Prolina che purtroppo per i “farmacisti” non sono brevettabili e costano poco, ed allora vai di statine , fra un po’ le consiglieranno pure per i bambini perchè si 2scoprirà” che aiutano la crescita!!!!

By max on January 15, 2010 at 1:25 pm

il neurologo mi ha fatto una pessima impressione…. qualunque contorcimento verbale pur di non ammettere che sono le amalgame e le altre sostanze tossiche spacciate dalla medicina come rimedi ad essere la vera causa di tante malattie. alla larga da chi parla un linguaggio fumoso solo perché ha tutto l’interesse a prolungare all’infinito le sofferenze degli ignari pazienti…. questi finti scienziati hanno perso completamente la faccia

By Stefano on January 15, 2010 at 2:34 pm

che dire… mattino 5 trasmissione già famosa per aver pedinato un giudice per via dei suoi calzini azzurri si è dimostrata all’altezza della situazione, ovvero NON informare le persone e lisciare il pelo ai potenti.
Grazie Matteo per averci almeno provato

By roberto on January 15, 2010 at 4:49 pm

Ciao a tutti
inoltro qua quello che ho scritto a caldo nel forum appena vista la trasmissione di Mattino5 in diretta l’altro giorno
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“provo a condividere con voi alcune riflessioni:

* mi compiaccio della correttezza di approccio della trasmissione che ha messo a confronto Matteo direttamente col prof. Comi dando quindi autorevolezza a MM (Mitico Matteo) ricordiamocelo quando in passato e in futuro capitera’ di essere di nuovo denigrati come visionari o ciarlatani
* Comi direttamente ci ha confermato che, 3 anni fa, Matteo aveva (ed anzi ha ! secondo lui) la SM secondaria progressiva ed era in condizioni gravi; quindi oggi e’ come lo vediamo perche’ si e’ disintossicato dai metalli! Comi dice che non centra nulla con la SM che lui ha ancora (e’ anzi lo minaccia che potrebbe ritornare a manifestarsi in maniera grave! portasfiga vade retro! 😉 ) però quanti di noi farebbero la firma per avere regressione dei sintomi come ha Matteo! QUINDI LA TERAPIA CHELANTE NON VI GUARIRA’ DALLA SM MA VI FARA’ STARE DECISAMENTE MEGLIO! Sta ad ognuno di noi decidere se continuare esclusivamente le terapie tradizionali come suggerisce Comi o intraprendere la TC in parallelo alle terapie tradizionali o in alternativa
* Comi ha ricordato l’importanza di usare le terapie tradizionali fin dalle prime fasi della malattia. Stessa cosa mi sento di dire per la TC. Per chi arriva qua per la prima volta, anche se il vostro neurologo vi dira’ che la TC non serve a nulla, non è dimostrato scientificamente che e’ efficace etc. etc. soprattutto se siete nella fase iniziale fate un dosaggio differenziale delle urine: se scoprirete anche voi di essere intossicati dai metalli, deciderete liberamente cosa fare cioè continuare con la chelazione o seguire solo le terapie proposte dalla medicina tradizionale. Fare la TC quando la disabilità sarà aumentata sarà sicuramente! piu’ difficile e lungo.

Come ricorda Matteo sempre, anche io non sono medico e non ho interessi con nessun medico , ma cerco lucidamente (concedetemi la presunzione !) di riflettere e di lottare per tutti i malati (e anche un po’ per me stesso) per arrivare a capire se questa strada funziona e soprattutto se puo’ essere riconosciuta dal SSN ed avere pari dignita’ delle terapie tradizionale e di quelle innovative (CCSVI compresa) .
Questo deve essere il nostro obbiettivo per il futuro, secondo me: dare dignita’ alla TC al pari dei vari interferoni, Mitox , immunosoppressori etc. presso i neurologi lasciando cosi’ ad ognuno la liberta’ di scegliere nei limiti delle indicazioni mediche. E poi lasciamo alle case farmaceutiche i loro affari economici: saranno le scelte dei pazienti a determinare il “successo” di una terapia piuttosto di un’altra.

Un abbraccio a tutti
Roberto

PS WINciamo noooi!
crediamoci e sarà così!
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aggiungo @Stefano che quello di Matteo è stato secondo me un grande successo !
OVVIAMENTE non si poteva pretendere che la Panicucci desse esplicitamente ragione a Matteo di fronte a Comi o che aprisse un dibattito o che prolungasse il tempo dedicato: i tempi televisivi sono stretti e pre-definiti!
Ha citato il sito ed era la cosa essenziale! ha fatto riconoscere che Matteo aveva la SM poi a chi ha occhi liberi “per vedere” ha messo in evidenza le contraddizioni del “luminare” della medicina ufficiale.
Adesso tocca a noi ripercorrere la strada di Matteo : quando saremo in tanti ad avere avuto i suoi risultati senza agitarsi o urlare per farsi ascoltare alzeremo il dito e potremo dire a Comi: “oh guarda .. siamo in 90 !!” sempre per fortuna eh ?! e sempre ancora con la SM “latente” .. 😉

ciao
Roberto
( PS ..90 su 100 !! intendevo..)

By matteodallosso on January 15, 2010 at 5:29 pm

Ciao Robby,
il SSN ha già riconosciuto la terapia chelante, se no li avrebbero già fatti chiudere da un pezzo!
La cosa “strana” è che non c’è ospedale pubblico che faccia questa terapia…
Chissà perchè… Secondo voi…?

By Gian Maria on January 15, 2010 at 8:27 pm

matteo..ti auguro il meglio dalla tua vita ma forse non sai bene chi è il Professor Comi, ovvero il più stimato neurologo Europeo.spero davvero che la tua malattia sia andata in remissione, cosa che peraltro può succedere, raramente, ma può succedere, il Prof Comi ne ha visti molti di casi come il tuo..se hai delle lesioni attive fatti curare, adesso sei preso dall’entusiasmo ma sappi che tra il primo e il secondo attacco di sclerosi possono passare anche 10 anni. ti ricordo che sei laureato in ingegneria non in medicina quindi accusare il Prof di “non conoscenza” è un pò azzardato..posso assicurarti che ci sono migliaia di persone che mettono tutta la loro passione per i malati di SM e per la ricerca. Ti consiglio di seguire i consigli del Prof.ti auguro di non avere MAI PIU’ attacchi, con tutto il cuore, se fosse così sappi che è possibile ad altri malati prima di te è successo…ma il messaggio che passa dal tuo blog E’ SBAGLIATO. sei un ingegnere quindi la scienza dovrebbe esserti un campo familiare..ASCOLTA ANCHE IL TUO CUORE perchè la volontà umana incide sempre nelle guarigioni, di qualsiasi malattia, ma non sono miracoli, ogni cosa ha basi biologiche anche se alcune non ancora note.

By andrea on January 15, 2010 at 8:48 pm

Matteo,

io sono davvero molto felice per la tua felicità ritrovata e rinnovata. Ti auguro dal cuore che tu sia uno di quei pazienti che vanno remissione. E’ una malattia davvero pesante.

Il punto è che tu hai la sclerosi multipla, l’ultima risonanza mostra delle lesioni attive. I metalli pesanti danno malattie da metalli pesanti e se tu davvero hai un deficit enzimatico capisco pienamente che una neuropatia da metalli pesanti possa di molto aggravare il quadro motorio della SM.

Mi spaventa il messaggio che mandi. Tu non mandi un messaggio di vita, TU MANDI UN MESSAGGIO DI MORTE. La non conoscenza della malattia porta alla paura come tu ben dici e sai meglio di me la paura e l’impotenza che si prova di fronte a una malattia del genere. Ma non sfruttare le conoscenze REALI attuali che abbiamo per della faciloneria di venditori di fumo che purtroppo e anche per colpa di parte della classe medica tanto va di moda.

I medici non sono dei mostri che vogliono le malattie per non diventare disoccupati e soprattutto non credere che siano tutti sottomessi al gran volere delle case farmaceutiche. E’ un credere abominevole, i medici sono uomini, molti sono pessime persone? Beh è statisticamente poco probabile che lo siano tutti.

Tutti i rimedi facili “alternativi” che si spacciano per panacee miracolose non sono mai riusciti a dimostrare di valere più dello zucchero. Pensa che si è riusciti a dimostrare che l’aglio ad alte dosi riduce i tempi di sintomatologia del raffreddore.

Fai del bene con la fiducia che ti da chi ti ascolta. Non far loro smettere di essere seguiti dai neurologi. Accompagna con tutte le altre terapie che vuoi, tutto ciò che ti fa stare bene e meglio è doveroso! Fa’ in modo che tu non ti debba pentire un giorno, per te e per gli altri.

Andrea

By angela cestari on January 15, 2010 at 9:04 pm

Caro Matteo
ieri non ti ho detto una cosa molto importante io sono una bambina di 10 anni e sono molto preoccupata per la mia mamma.Tu lo sai i bambini sono sempre preoccupati e spaventati per le cose che non conoscono.La mia mamma è una donna forte e coraggiosa e ci dice sempre che lei sta bene e noi bambini non dobbiamo preoccuparci.Io invece insieme a mio fratello gemello ci sentiamo che è arrivato il momento di aiutarla e abbiamo bisogno che tu ci spieghi delle cose.Aiutaci.
p.s.vinciamo noi:
Angela e Giovanni J. con l’ aiuto di Matteo grazie e baci

By luca on January 15, 2010 at 10:23 pm

Caro Matteo, secondo me, il tuo intervento televisivo, per motivi di tempi limitati di trasmissione, ne esce ridimensionato.
Non hai potuto spiegare bene la tua storia ed una persona che non ti ha conosciuto può alla fine credere di più alle parole del “luminare” (per modo di dire…) che alla tua avventura, che di avventura non ha niente ma si basa su basi scientifiche ineccepibili.
E poi la Panicucci non ti ha certo aiutato, per dovere di accoglienza al professorone.
Comunque hai annunciato il tuo forum,sito, blog e spero tanto che questo abbia incuriosito tante persone malate di sm.
Solo leggendo qui tante testimonianze, infatti, si potranno rendere conto della validità della terapia chelante.
Futuro roseo per noi malati di sm seguendo i consigli di Comi?? Ma stiamo scherzando??
State lontano da questi veleni (interferoni e co.) il più possibile!!
Dieta, terapia chelante, attività per ossigenare il cervello e magari (si spera) CCSVI (sicuramente Comi non si riferiva a quest’ultima scoperta)
Un abbraccio.
Luca

By paola zidda on January 15, 2010 at 10:35 pm

ciao matteo anche io sono una della famiglia sm da ormai dieci anni sto seguendo il tuo sito da un po di tempo e ho anche iniziato a togliere le amalgame… una per volta pian piano mi dice oil m io dentista. ho seguito la tua intervista su canale 5 e non mi è piaciuto per niente il modo di comndurre il discorso su possibili concause dell’avvelenamento da metalli pesanti sulla patologia principale che è la sclerosi; ad un certo punto ho sentito un motto di rabbia per come il tuo messaggio di speranza è stato travisato e addirittura pareva tu volessi spacciare la tua “guarigione” come una convinzione e non un fatto oggettivo; sono delusa e arrabbiata, mi dispiace che si possa dubitare anche della buona fede…. vai avanti e….voglio vincere anch’io.
ps come posso informarmi se in Sardegna “la mia regione” si possono fare profili metabolici? grazie Paola

By Francesco on January 16, 2010 at 12:15 am

Caro Matteo, innanzitutto sinceri auguri per la tua condizione clinica.
Non è mia usanza lasciare commenti su blog e tu rappresenti una vera e propria eccezione. La cosa che in questa sede mi preme di dire, sperando che il messaggio sia recepito da quante più persone possibile, è che la tua, caro mio, è una malattia fatale, forse la peggiore tra le malattie, se consideriamo, oltre alla clinica, anche la spaventosa epidemiologia. Per questo è importante che VOI che accedete a questo blog perchè giustamente in cerca di speranze per voi stessi o per dei vostri cari, sappiate che, per come è raccontata questa storia, è evidente che siamo davanti all’eccezione, solo una fortunatissima eccezione. Matteo non è guarito dalla SM, semplicemente è in remissione (e spero sia il più lunga possibile). La terapia chelante non ha alcuna indicazione per quanto riguarda la SM; semplicemente, per PURO CASO, le sue remissioni coincidevano con l’inizio di questa terapia, niente di più. CURATEVI nel miglior modo possibile non abbandonando l’ultimo presidio terapeutico disponibile. Non vi affidate agli “yes men” del momento, o almeno non come prima ed unica scelta. Se proprio ci tenete fate tutte le terapie alternative della terra ma senza mai abbandonare la medicina. 15 anni fa il prof. Di Bella disse che avrebbe sconfitto i tumori con la somatostatina…qualcuno di voi sa che fine hanno fatto quei poveri malati? Ecco, informatevi. E poi andate anche a vedere chi non ha fatto quella cura ma ha scelto la medicina “tradizionale”.

By Massimo - CATANIA on January 16, 2010 at 12:37 am

Due cose innanzi tutto:
1. mi scuso per l’errato PS nel mio commento del 13.gen sul blog ‘1 centimetro alla volta’: non avevo ancora visto il video.
2. Angela e Giovanni, siete GRANDISSIMIIIII!!! Complimenti per quello che siete e che fate. Scriveteci sempre e raccontateci tutto, avrete sempre i nostri migliori consigli. Qui trovate amici che conoscono molto bene ciò di cui parlate.
Non vi lasceremo MAI da soli!
Poi i commenti sul servizio TV:
MATTEO: è stato capace di rifilare, con armoniosa determinazione, i concetti essenziali per far maldestramente barcollare il Professore. Il contesto era altamente compresso e lui è riuscito a tener testa e gestirlo, senza eccedere, affinchè non venisse sopraffatto, pur non mancando di rispetto. Davvero un signore! Soprattutto quando gli ha dato ‘del ragazzo’ avrebbe potuto fulminarlo, ma è stato sottile ed educato nella declassazione da Prof. a Dott. Bravo! Invece, non avrebbe dovuto permettere che si dicesse che la cura fosse stata creata da lui stesso, il protocollo ACAM esiste da oltre 40anni. Si creano così piccoli punti deboli su cui attaccare.
PANICUCCI: che chè se ne possa dire, è stata fantastica. Vi spiego, lei è la padrona di casa ed ha ospite un luminare di un’importante struttura ospedaliera che ha accettato di essere messo a confronto con un gigante che già vanta migliaia di consensi da tutto il mondo (noterete come cerca di sminuirlo dandogli del ragazzo; da qui denuncia il suo disagio), se non avesse dato un minimo di risalto alla sua autorità, ne avrebbe bruciato per sempre la disponibilità ad intervenire in future occasioni. Alla luce di ciò, Federica si trova in grande difficoltà nel mediare tra i due titani, infatti parteggia palesemente per Matteo, sembra quasi essere una sua fan, ma deve contenersi. Cosa fa però? Porge continuamente e puntualmente la replica a Matteo, dandogli l’opportunità di ribattere sempre le affermazioni del Prof., affinchè riconducesse il focus del servizio sulle finalità originarie che, il Prof. stesso, ha cercato costantemente di eludere.
COMI: non lo si può ascoltare! Ha detto una sequela di imprecisioni imperdonabile, data la sua posizione. Contraddizioni a gò-gò!
Ma alla fine, ragazzi, abbiamo assistito ad una straordinaria “telepromozione di veleni”, gli mancava solo una valletta in costume che facesse la doccia sotto le flebo azzurro-puffo ed una cascata di pillole coloratissime. Secondo me, presto lo prenderanno per vendere i materassi; ma, poco dopo, “quelli delle pentole offriranno di più” e chi vuol intendere, intenda!

By matteodallosso on January 16, 2010 at 2:33 am

Per Massimo:
1) La tua analisi mi è piaciuta molto, penso che Federica fosse davvero impiccata e credo abbia fatto effettivamente il massimo.
2) Mi sono messo in comunicazione via mail con i bimbi.

By webster on January 16, 2010 at 11:33 am

i sigg.ri Andre e Gianmaria sostenitori del luminare, sappiano: primo, che essere luminari non esime chi lo è dall’essere rispettosi e beneducati, e visto che il luminare insisteva a chiamare l’Ing. Dall’Osso ” il ragazzo” consiglio a Matteo la prossima volta con un po’ di sana cattiveria di chiamare il prof. ” il vecchio”, secondo, come è possibile sostenere chi in trasmissione ha fatto impallidire le gesta dell’uomo ragno tanto la capacità messa in mostra di arrampicarsi sugli specchi …….” il ….ragazzo….è stato meglio il giorno dopo aver rimosso le amalgame? ( il giorno dopo non 2 settimane dopo) …….pura coincidenza, il ….ragazzo….è stato meglio il giorno dopo aver fatto la terapia chelante mentre pochi giorni prima barcollava e si fermava ogni 10 m ? pura coincidenza ……..è la “normale” sequenza di alti e bassi della malattia!! ” poi si accorge che le coincidenze son troppe e il discorso non sta più in piedi e ….acrobaticamente cambia rotta, “in realtà ….il ragazzo….ha 2 malattie non 1!!! … una è l’intossicazione da metalli pesanti ( ecco perchè sta meglio dopo la chelazione!!) e la seconda è la SM che ha tuttora e che prima o poi ritorneràfuori !!!! ed invece di affidarsi al “roseo” futuro assicurato dai nuovi farmaci ( chi li produce sta già contando i soldi che incasserà) sta a lanciare falsi e pericolosi messaggi. Sfortuna vuole che il pubblico televisivo non è più bambacione come 40 anni fa , per fortuna ormai la gente è molto molto più sgamata ( non ancora abbastanza ma va molto meglio ) e sa discernere.

By Luca on January 16, 2010 at 12:31 pm

Diffido sempre per carattere dai sensazionalismi. Non per malafede verso chi ne è portavoce o li propugna, ma perchè spesso(quasi sempre) vengono poi molto ridimensionati se non smentiti. QUello che Matteo dice puo’ essere vero. Ma per ora non lo è. La verita’ del 2010 sta in quello che dice la medicina ufficiale(e non so perchè molti rabbrividiscono a questo nome), che comunque da molte speranze ai malati!E’ una verita’ purtroppo parziale ma fino ad adesso è la migliore che ci possa essere. QUindi se c’è(come credo) un fondo di verita’ nelle teorie di Matteo, queste verranno prese in considerazione e ben studiate. Se non c’è rimarranno solo in questo sito e verranno propugnate da pochi altri. QUindi nella speranza che i rimedi che Matteo indica possano dare i frutti sperati, o almeno possano entrar a far parte del paniere di cure che ora abbiamo a disposizione contro la SM, invito tutti a rivolgersi sempre a strutture competenti, di chiara fama per la patologia da cui si è colpiti. DIffidare dal farsi curare per patologie serie in ospedali con poca esperienza nel campo della patologia di cui si è affetti e diffidare dalle terapie miracolose.O se si vuole provarle, non dimenticarsi di quelle di provata efficacia.La speranza viene dalle persone che ogni giorno vedono decine di malati, da quelle che studiano da anni quella determinata patologia. In matematica 1+1 fa 2. In medicina 1+1 spesso fa 2, ma capita faccia anche 3.Senza che cio’ sia sbagliato o ci siano errori.

By Raffaele on January 16, 2010 at 3:06 pm

Sei stato molto fortunato nella tua grande sfortuna… e spero di cuore che tu continui a esserlo.
Non racconatare palle a chi è più sfortunato di te e lascialo nelle mani di chi ha fatto dello sconfiggere la tua malattia la sua ragione di vita!

By teteio on January 16, 2010 at 4:46 pm

Caro Luca,
apprezzo il tuo buon senso e condivido la resistenza verso i sensazionalismi.
Tuttavia devo chiederti dove risiede, a tuo parere, l’affidabilità delle cure “ufficiali”. Ti garantisco che non cerco polemiche né mi interessa provocare nessuno. Credo sia però interesse di tutti noi malati affrontare sotto nuova luce l’approccio alla malattia, alla luce anche di diverse novità che di recente hanno avuto parziale divulgazione.
Ho provato diversi farmaci (interferone, copolimero, novantrone) che hanno provocato un notevole peggioramento della mia condizione. Mi azzardo a dire ciò non soltanto perchè il peggioramento è documentato dai referti dei neurologi che mi seguono (in un centro di eccellenza) ma perchè in parte il cattivo risultato mi era stato addirittura annunciato. Tuttavia è stata in ogni caso una mia scelta quella di affidarmi a tali cure e non intendo accusare nessuno di alcunchè.
Rimane il fatto che le mie condizioni sono peggiorate in stretta coincidenza con l’assunzione di tali farmaci. Sarei peggiorato comunque? Molto probabilmente.
Tuttavia, contrariamente a quanto previsto, le mie condizioni negli ultimi mesi sono andate lentamente e gradatamente a migliorare. Nessun miracolo, solo lievi miglioramenti. Con qualche picco clamoroso di durata contenuta. Tutto ciò in COINCIDENZA con l’assunzione di un ulteriore farmaco: l’EDTA, ovvero lo stesso assunto da Matteo che (non me ne voglia…) non ha inventato proprio niente (come, per opportunità, diceva la Panicucci…) ma è ricorso a un sistema di cure conosciuto da circa 50 anni e utilizzato in varie circostanze con effetti positivi e percentuali di efficacia ben al di sopra di molte terapie considerate “ufficiali”.
La mia esperienza personale dice che 15 flebo sono coincise con un lento e lieve miglioramento complessivo e con 15 picchi di miglioramento clamoroso. Mi rendo conto che statisticamente la mia esperienza non è significativa.
Mi piacerebbe però che tali “indizi” (non di più…) non venissero liquidati con arroganza e superficialità in poche battute.
Se la presentazione del caso di Matteo (particolarmente fortunato) può rischiare di essere sensazionalistica e avventata, non vedo come possa esserlo meno annunciare l’imminente uscita di nuovi farmaci pronti a garantire un futuro roseo a tutti noi…
Due mesi fa è stata annunciata l’uscita di un nuovo farmaco “risolutivo” che, a ben vedere, altro non era che un farmaco già sul mercato da 3 anni… considerato dagli stessi medici (esperienza diretta) di efficacia molto discutibile.
Per concludere: credo che sia arrivato il momento di mettere in discussione tanti aspetti dell’approccio a questa malattia, senza fare da se. Ma inducendo i nostri neurologi e i nostri centri specializzati ad allargare i loro orizzonti senza avere fretta di liquidare con estrema superficialità alcuni segnali che si stanno dimostrando centrali nell’approccio a questa malattia (vedi terapia chelante, CCSVI, intossicazioni da metalli vari…).

By Roberta on January 16, 2010 at 8:35 pm

Che dire?!?!?
Matteo, sei un grande: ho letto il tuo libro e mi ritrovo in tanti punti.
io sto facendo delle cure omeopatiche e devo dire, che sto avendo dei buoni risultati… anche io sto cercando di eliminare l’intossicazione dei metalli pesanti che mi ha riscontrato l’omeopata!!!! (casualita?…mah)
purtroppo anche io ho avuto la sfortuna di incontrare il prof. comi: è stata l’ esperienza piu brutta della mia vita (piu brutta anche del sapere della malattia).
premetto che il grande professore a servizio della medicina, non visita per la prima volta in ospedale, ma si deve passare a dare la “tassa” in una delle 3 cliniche private in cui visita….poi, forse, ricevera in ospedale!!!
la visita, durata 28 minuti (di cui 15 comi li ha passati a guardare l’orologio) è stata deludente!!!!
mi ha detto: “hai la sm, abiti lontano da milano , per cui non ti potro seguire durante la terapia…che sei venuta a fare????”
ma la cosa piu devastante è stata la risposta che mi diede alla domanda se di li a breve, avrei potuto affrontare una gravidanza… la risposta fu: “ma sei pazza?!?! pensa prima a vedere COME DIVENTERAI…. CHE FINE FARAI… COME STARAI TU TRA QLC ANNO…. non fare figli. hai un killer nel corpo che spara all’impazzata e non ssi sa COSA diventerai!!!”
per mia fortuna, ora seguono il mio percorso dui medici eccezionali: un neurologo e un omeopata fantastici….
ragazzi seguite il cuore!!!
MATTEO TI RINGRAZIO PER TUTTO CIO CHE FAI PER NOI, UNIAMOCI E VINCEREMO

AH….. sono incinta e sto benone!!!!

By Cristina Sarno on January 16, 2010 at 11:53 pm

Povera Roberta, deve essere stata un’esperienza davvero orribile con quell’individuo (non so in quali altri modi chiamarlo……anzi, no, lo saprei, ma qui non posso dirli…!) Che schifo mi fa! Ti faccio tanti auguri per tutto quanto e soprattutto per la nuova vita che porti in grembo…:-))

By Luca on January 17, 2010 at 12:15 am

Caro Teteio, il mio messaggio voleva solo essere: ok ad essere aperti a tutte le nuove possibili cure, a investire tempo,passione e denaro per studiarle, ma non dimentichiamoci che oggi ci sono cure che mediamente(non a tutti, ad alcuni molto, ad altri poco, ad altri per niente) producono risultati buoni rispetto a pochi anni fa. Il mio messaggio era solo quello di NON ABBANDONARE le cure di efficacia provata(seppur non risolutive). Poi che si investighi a tutto campo, si provino pure altri rimedi, ma non si faccia confusione tra rimedi e terapie. L’affidabilita’ delle cure ufficiali non è assoluta, ma è maggiore di quella dei rimedi non ufficiali.CIo’ dipende dalla mole di studio che c”è dietro le terapie ufficiali, dall’uso delle medesime terapie in tutte le parti piu’ avanzate del globo. QUesto non da’ certezza di affidabilita’ totale, ma da’ la certezza che quella terapia sia la migliore disponibile al momento. Non abbandoniamola, ma al massimo proviamone delle altre.

By Massimo - CATANIA on January 17, 2010 at 12:23 am

Grazie, Matteo, soprattutto per il punto 2.

By luigi on January 17, 2010 at 9:27 am

Mi chiamo Luigi e volevo dire a Roberta che non tutti i neurologi sono come Comi.Anche quelli meno famosi possono essere più bravi e più umani.Mia moglie malata di SM da 16 (o più anni) è stata seguita dall’equipe del dott. Massacesi e in particolare dalla dottoressa Repice con attenzione e quando si prospettò l’idea di un secondo figlio non ebbero nessun problema a consigliarlo se non quello di aspettare circa 4 mesi affinchè si esaurisse l’effetto dell’interferone o Copaxone(non ricordo bene perche ne ha fatte tante di “cure”)con il consiglio di ricominciare subito la terapia appena partorito(cosa che lei ha fatto).Adesso mio figlio ha 6 anni e mezzo ed è andato tutto bene all’infuori che per mia moglie che da quando ha cominciato le terapie (circa 15 anni fa) a quando le ha interrotte(settembre 2009 dopo un o scambio di vedute con la dott.sa tipo quello di Matteo con Comi e dopo 2 nuove terapie co MITOXANTRONE ) non ha mai dico mai avuto un leggero miglioramento ma è andata sempre peggiorando .Per quanto rigurda l’intervista sono daccordo con Massimo e volevo aggiungere che mi ha colpito la posizione dello stare seduto del professore Comi quasi di maleducata sufficenza nei riguardi di un “povero cristo che ha avuto una sfacciata fortuna di coincidenze dovuto all’effetto delle “CURE” (ma quali cure solo esperimenti per cercare di fermare non di CURARE la malattia)fatte alla corte di sua ECCELLENZA.Non per questo mi sento di denigrare quei malati che hanno fiducia in medici seri (come quelli di Firenze)per proseguire il loro cammino verso lo star meglio e possibilmente verso la “guarigione” dalla loro malattia,cosa che purtroppo non posso documentare nei rigurdi di mia moglie.

By Lorenzo on January 17, 2010 at 12:57 pm

Ciao a tutti,

anche io ho visto la trasmissione e dal mio punto di vista Matteo si è comportato in maniera esemplare: cortese, preparato e incisivo. Non avrebbe mai potuto affrontare a testa bassa Comi e la medicina che esso rappresenta, se non per ottenere solamente una sorta di rivalsa personale… e non penso proprio che Matteo sia andato fino a Milano solo per questo. Penso proprio che gliele avrebbe volute cantare visti gli “idilliaci” strascorsi ma è riuscito in molto di più : ha ottenuto che il professore nel corso dell’intervista abbia fatto delle affermazioni e subito dopo abbia detto l’esatto opposto… per non parlare poi del finale veramente ridicolo in cui ha promesso rose e fiori a tutti i malati di SM.

Un ultima cosa: Matteo ha dichiarato più volte che lui è guarito dai sintomi della SM e non dalla SM in quanto la medicina stessa non sa esattamente cosa sia la SM

Un abbraccio a tutti e in bocca al lupo

Lorenzo

By Arix on January 17, 2010 at 2:54 pm

Ciao Matteo! Ciao a Tutti voi.
Sono concorde a quello che ha scritto Lorenzo. Matteo SEI UN GRANDE!!!!!!! Ti sei comportato da vero Signore!!!!!!
Sono solo quei 10 cm davanti a te, non ti fare scoraggiare!
VINCIAMO NOI!!!!!!!!!!!!!!

By silvana on January 17, 2010 at 3:19 pm

innanzi tutto VINCEREMO NOI. GRAZIE MATTEO. Mi presento: mi chiamo Silvana e vivo in provincia di Torino. Il 7 dicembre 2009 il mio compagno ha avuto la diagnosi di SM. E’ cominciato tutto da un dolore alla schiena (risonanza che ha rilevato ernia del disco), da un gonfiore a un ginocchio (risonanza che non ha evidenziato nulla), da una necessità di fare pipì ogni 5 minuti (urologo con diagnosi di prostatite) e dalla rottura di un polso a causa di uno “scivolone. Il mattino del 5 agosto 2009 non si è alzato dal letto e qui abbiamo cominciato a pensare alla besta (anch’io chiamo la SM la bestia). risonanza il 5 settembre, visita al CRESM presso il san Luigi di Orbassano ed è cominciato il calvario. Rachicentesi a ottobre e in un primo momento il neurologo parla di malattia di Devic. Lui dice essere uguale alla bestia e sconsiglia vivamente Internet per ogni tipo di ricerca. Figuratevi se gli ho dato retta ! vado a vedere e altro che uguale !! è il peggio del peggio (se volete andate a vedere di cosa sto parlando..) e per 2 mesi, tempo necessario per il test dell’acquaporina4 viviamo quest’incubo. se pensi di essere nella cacca ma scopri che potresti essere in un mare di cacca, finisci con il pensare di quanto sei fortunato a essere solo nella “cacca”. Fatto sta che il 7 dicembre arriva l’esito negativo del test per cui si comincia con l’interferone beta. Vi dico solo che a dicembre aveva persino ricominciato ad andare al lavoro, oggi mentre vi sto scrivendo e a letto da 2 giorni in quanto l’interferone lo ha mandato KO. Dopo aver visto l’intervista di Matteo e aver letto tutto ciò che scrivete sul suo blog mi ha aperto il cuore. pensavamo che la nostra vita fosse finita, scopro invece che si può fare qualche cosa. vorrei mettermi in contatto con il ragazzi piemontesi per confrontarmi con loro sui medici con il quali stanno facendo la terapia chelante. Ora scrivo un mail a Matteo e lascio la mia mail per poter essere contattata. con grande ammirazione per la vostra incredibile forza vi abbraccio tutti. un grazie particolare a Matteo.

By manuele on January 17, 2010 at 10:01 pm

matteo, ho seguito l’intervista si canale 5…non fa per te quella roba, non ti hanno fatto parlare, era una vetrina per il dottor “futuro”…. sembrava quasi ti prendessero per un malato di mente più che un ragazzo che è guarito da una malattia e che avesse voglia di raccontare in quale modo….continua il tuo fantastico lavoro sul web, prima o poi qualcosa si muoverà…

By Nicola on January 18, 2010 at 12:44 am

Caro Matteo,
sono uno studente di Medicina al 5° anno, ti sono vicino per la tua malattia e sono felice di sapere che le tue condizioni di salute sono ora decisamente migliorate.
Credo sia importante sottolineare tre punti importanti in questa tua storia:
1) In questo video viene espressa una grave disinformazione:
la Sclerosi Multipla (SM) da cui sei affetto è una malattia autoimmune, in cui il tuo sistema immunitario (che normalmente serve per contrastare agenti infettivi come virus e batteri) reagisce contro una componente del tuo stesso organismo, e più precisamente contro la mielina (ovvero contro il rivestimento che ricopre il tuo tessuto nervoso) distruggendola. Nulla a che vedere con l’intossicazione da metalli di cui tu parli, in cui invece compaiono tutt’altra serie di segni e sintomi, e soprattutto non compaiono tali lesioni alla risonanza magnetica.
Nel tuo caso in particolare si tratta di SM progressiva secondaria, fase della malattia in cui il paziente (come ha spiegato il prof. Comi) entra ed esce dagli attacchi continuamente per diversi anni: è infatti la regola che in questa fase di malattia vi sia un’imporvvisa ricomparsa dei sintomi con un’altrettanto improvvisa remissione degli stessi; tutto ciò è dovuto al continuo alternarsi a livello cerebrale di nuove lesioni che nascono, create dal sistema immunitario, e altre che si spengono.
2) In questo video migliaia di pazienti affetti da SM trovano speranza (o meglio, illusione) nell’abbandonare le loro attuali terapie immunosoppressive, per sostituirle con queste terapie chelanti di cui parli, utili per tutt’altro genere di malattia. Metterebbero così a repentaglio la propria salute e la propria vita.
3) In questo video centinaia di ciarlatani trovano spunto per poter vendere in un immediato futuro terapie inefficaci (spacciandole per eventuali “terapie chelanti”) di fronte alla disperazione di migliaia di pazienti affetti da SM, in cui la sospensione della terapia in atto porterebbe solamente a un ovvio peggioramento.

Detto questo, rispondo anche ai numerosi commenti riferiti a questo video:
il Professor Comi è tra i massimi esperti mondiali di Neurologia, in particolare di Sclerosi Multipla, autore di oltre 500 pubblicazioni internazionali. Non ha poltrone guadagnate sulla pelle dei malati, ma come tantissimi altri medici ha dedicato la sua vita ai pazienti e alla ricerca scientifica, facendo innumerevoli sacrifici. E’ ammirevole la sua disponibilità nel mettere la faccia in televisione di fronte a un caso del genere, che ovviamente in persone non informate sui fatti genera immediatamente giudizi sbagliati, polemiche e fa gridare al complotto.
Le aziende farmaceutiche, dal canto loro, avrebbero tutto l’interesse a mettere sul mercato farmaci come questi “chelanti dei metalli”, se questi fossero efficaci; anzi per i loro profitti sarebbero proprio il farmaco ideale: i pazienti infatti starebbero meglio (quindi tutti ne farebbero uso), e sarebbero costretti a proseguirla nel tempo. Però, purtroppo per i pazienti, purtroppo per i medici, purtroppo per le case farmaceutiche, questi farmaci non hanno nessuna efficacia in una malattia come la SM.

Invito quindi tutti a riflettere e ad informarsi meglio prima di sparare giudizi e sentenze, nel rispetto di persone come tanti medici, che hanno fatto tantissimi sacrifici da studenti e fanno tantissimi sacrifici sul lavoro, arrivando in alcuni casi a dedicare 15 ore al giorno all’ospedale, ai malati e alla loro sofferenza.

Cordiali saluti

Nicola

By cristina sarno on January 18, 2010 at 10:32 am

Posto qui il mio commento di risposta ad una ragazza che mi ha mandato un messaggio tramite face book, magari può servire anche ad altri….
Claudia, non preoccuparti, io ti capisco, ma ti prego, lascia che ti risponda!
Non penso che Matteo ti abbia ignorata, l’ho visto tante volte rispondere anche a chi non è d’accordo con lui, te lo assicuro!! Matteo fa del suo meglio per rispondere a tutti, a lui favorevoli o non, ma è subissato ogni giorno da così tanti messaggi e anche lui ha una vita sua, tutto non può fare…
Io te l’ho detto, ho un esempio di guarigione dalla SM qui dove vivo, la stessa dott.ssa Kousmine, medico eccezionale che tanta gente malata ha aiutato, quando scrisse il suo primo libro sull’argomento, lo intitolò “La scléros à plaque est guerissable”, ossia la sclerosi è guaribile, ma QUI in Italia questo titolò scandalizzò l’ambiente scientifico, era troppo forte come impatto e venne tramutato in “La sclerosi a placche non è inguaribile”, tutto questo solo per darti un’idea del bigottismo che c’è sull’argomento e dei tabù che esso provoca!…………
Quello che penso è che Matteo, così come la diagnosi che gli era stata fatta, aveva la SM, eccome! Se lui non avesse avuto l’illuminazione e non avesse fatto quello che poi sai, sarebbe stato trattato come tutti i malati di SM, perché quelli sono i sintomi, su ciò non si discute. Quindi lui dice solo e racconta la sua storia, quello che gli è successo e lo fa per condividere la sua gioia, la sua ritrovata salute e per aiutare anche gli altri, poi chi vuole potrà provare anche la TC, chi non vuole non lo farà, ma il suo contributo è stato fondamentale, nessun dottore, o almeno nessun medico tradizionale ha mai dato questa possibilità ai malati di SM e loro, tranne chi ha cercato altre strade tipo il Kousmine, non avevano altra scelta che non le cure tradizionali. Ecco, questo è importante, la libertà di scelta prima di tutto, ma se non sai, come puoi scegliere? Non essere così dura con lui, non ho mai sentito Matteo dire fate questa cura e abbandonate le altre ufficiali, anche perché lo avrebbero già arrestato 🙂
Certo che lo so quanto costano le flebo, e credo che adesso l’obiettivo più importante sia proprio questo, cioè fare in modo che la medicina ufficiale sia obbligata a riconoscere l’importanza della chelazione nella SM (e non solo quella, ma anche autismo, alzheimer, parkinson…) e a “passarla” a tutti coloro che volessero intraprenderla e che altrimenti non potrebbero permettersi. Non so se questo avverrà mai, ecco, in questo sono molto pessimista, il potere delle lobbies è troppo forte, ma chi la dura la vince dice il proverbio!
Le terapie ufficiali? Se senti di doverle fare ok, ma per favore non parliamo di efficacia, sono palliativi che contribuiscono a distruggere il sistema immunitario, induttori di cancro e altre patologie a distanza e dai racconti di chi ho sentito, hanno avuto tutti un peggioramento in concomitanza con il loro uso. Sono un tecnico di anatomia patologica e ti assicuro che so quello che dico. Molti di questi farmaci sono stati approvati in tutta fretta, senza neanche una adeguata sperimentazione e soprattutto non vanno a curare la malattia, tentano di rallentarla, senza capire la causa, il perché il sistema immunitario attacca la mielina. Si dice che la causa sia un virus? Bene, usiamo l’interferone, aspetta, sopprimiamo il sistema immunitario ah e poi ci sarebbe da impedire che i linfociti vadano addosso la mielina, solo un particolare, questo potrebbe costarle la vita oltre ad altri problemini di poca importanza…. Cavoli, questo è ciò che mi offre la scienza?
Le lesioni attive, sono quelle nuove più chiare, rispetto a quelle vecchie e più scure. Ora, le prime, quelle nuove, si chiamano captanti il gadolinio (il mezzo di contrasto) e Matteo, dopo la scoperta che anche il gadolinio è tossico e lo faceva peggiorare, non ha più fatto RM con contrasto (quindi non so a quando risale questo referto di lesioni attive a cui ti riferisci); inoltre tali lesioni dette attive, indicano delle aree in cui esiste un’alterazione della barriera emato-encefalica, la stessa che viene provocata da sostanze neurotossiche quali i metalli, ad esempio, infatti in condizioni normali la BEE non permette il passaggio di gadolinio. E’ anche possibile che tale alterazione perduri e ci voglia molto tempo per ripristinare la BEE.
Ora, mi scuso anch’io per la lunghezza del messaggio. Io non ho la SM, ma mia sorella sì dal 2003, lei si è sempre rifiutata di assumere farmaci, ha iniziato e tuttora continua il metodo Kousmine e da quando ha intrapreso la TC, ha avuto molti segnali positivi e questo non può essere un caso.
Un abbraccio forte.
Cri

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